Chiusura di consultori, altissimo numero di medici obiettori.
In molti, troppo spesso uomini, fanno finta di niente ma anche in Lombardia l’applicazione della legge 194 sulla maternità consapevole e l’interruzione volontaria di gravidanza è a rischio!
Circa il 60% dei medici è obiettore di coscienza e sopratutto in ben 7 presidi ospedalieri la percentuale arriva al 100%. Questo vuol dire che, di fatto, viene negato un diritto sancito dalla legge.
Una volta in Consiglio Regionale mi impegnerò per l’assunzione ad hoc di medici non obiettori in modo che l’applicazione della 194 sia garantita. Mi batterò anche perché la somministrazione della pillola abortiva Ru486 sia permessa, nei fatti, in tutte le strutture ospedaliere e nei consultori.
L’12 e il 13 febbraio, liberiamo la Lombardia!